lunedì 16 dicembre 2013

CAMPAGNA DI ADESIONE E SOTTOSCRIZIONE 2014


sottoscrivete ed aderite

GOVERNO LETTA e PD CON ALLA GUIDA RENZI, DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA MODERATA E LIBERISTA

COSTRUIRE ORGANISMI DI CONTROPOTERE CONTRO IL SISTEMA CAPITALISTA.


L’adesione e la sottoscrizione a “ SU LA TESTA l’altra Lombardia” costituisce un atto minimo che sta ad indicare la propria disponibilità ad impegnarsi nella resistenza e nella controffensiva nei confronti dell’attuale sistema economico, politico e sociale del nostro paese e non solo.
Con il governo della banda Berlusconi l’Italia si era connotata sempre di più come un sistema autoritario, repressivo e con evidenti caratteristiche di regime corrotto e totalitario, alleato comunque all’imperialismo USA.
Con il governo Monti si era passati direttamente ad un governo delle multinazionali e del capitale internazionale. Era un esecutivo di tecnocrati imposti direttamente dalla Banca Centrale Europea (BCE) e dal FMI e legato alla Bilderberg.
L'attuale governo Letta è il governo dell'inciucio e della manipolazione che prosegue l'attività degli altri governi della borghesia, approvando provvedimenti anti-proletari e nuove tasse. Letta e il PD sono alleati con la feccia alfaniana che non è nient'altro che la costola di Forza Italia e del più becero berlusconismo. Questo governo si sta connotando per quello che è: uno strumento in mano a settori della borghesia imperialista che vuole imporre provvedimenti adeguati a far sopravvivere ancora per qualche tempo il capitalismo internazionale, attanagliato da una crisi strutturale irreversibile, a seguito della progressiva caduta tendenziale del saggio di profitto. L'Italia è ormai l'unico paese d'Europa che non ha più né un'opposizione socialdemocratica, né tanto meno comunista. La nuova segreteria del Pd, con alla guida il moderato-liberista democristiano Renzi, sancisce la fine di un partito che al suo interno aveva ancora delle tendenze socialdemocratiche moderate. Con Renzi prevale ufficialmente il moderatismo, liberista in economia e liberale in politica. Queste politiche liberiste, di destra e conservatrici sono dettate dal capitalismo finanziario ed industriale che si sta adoperando da anni per rimodellare il mondo in rapporto alle sue esigenze di sopravvivenza.
A questi programmi vanno contrapposti modelli che vadano nel senso della costruzione di una società socialista di transizione a quella comunista. La soluzione della crisi economica e la possibilità di miglioramento delle condizioni di vita del nuovo proletariato saranno possibili solo con l'abbattimento del capitalismo. Dobbiamo costruire pazientemente organismi che esercitino forme di CONTROPOTERE, in grado di contrastare e inceppare il funzionamento di questo sistema fino al suo abbattimento totale.
Vogliamo contribuire ad organizzare il conflitto sociale per inceppare il funzionamento di tutti i governi anti-proletari e per non lasciare spazio all'eversione dell'estrema destra strumentalizzata dalla borghesia imperialista.
Noi, coscienti dei nostri limiti e delle nostre dimensioni organizzative, e senza demagogie, vogliamo contribuire a mantenere vivo uno spiraglio di speranza nella lotta per la costruzione di un mondo diverso, liberato dalla schiavitù del lavoro salariato e dalla violenza dei rapporti sociali e di produzione capitalistici.
Noi, proseguendo l’esperienza di questi 13 anni, intendiamo continuare a lavorare con metodo sia a livello pratico che su quello teorico, sia sul piano nazionale e internazionale che su quello locale, mantenendo una rigorosa indipendenza politica, culturale ed organizzativa.
Quest’anno il nostro impegno è stato caratterizzato dal sostegno alla lotta del nuovo proletariato contro il peggioramento delle condizioni lavorative e per il rilancio delle rivendicazioni salariali e contro l’organizzazione del lavoro capitalistica, che è sempre più disumana e alienante (vedi Pomigliano e FIAT Mirafiori).
Siamo sempre disponibili a venire a presentare i filmati su Palestina, Libano, Venezuela ecc. che abbiamo girato negli anni scorsi.

L’ADESIONE è di 20 euro all’anno. Il SOSTEGNO STRAORDINARIO per l’associazione è di 50 euro che darà diritto all’invio gratuito del materiale da noi prodotto, compresi gli atti dei seminari e convegni da noi organizzati.
Per tesserarti puoi scrivere alla nostra mail laltralombardia@libero.it

Per sostenerci, tesserarti e sottoscrivere puoi fare un versamento tramite paypal o sul conto corrente postale n. 57426959 intestato a Francesca Rodella.

ADERITE, SOSTENETE E SOTTOSCRIVETE per SU LA TESTA – l’altra LOMBARDIA.

AIUTATECI A NON CHIUDERE UNA VOCE LIBERA e INDIPENDENTE , dobbiamo raggiungere entro aprile 2014 almeno la somma di 10.000 euro se vogliamo continuare l'attività!
RIBELLARSI E’ GIUSTO E DOVEROSO !


Associazione SU LA TESTA l’altra LOMBARDIA
Sede nazionale Milano
e-mail : laltralombardia@laltralombardia.it
Visita il sito www.laltralombardia.it e il blog perilcontropotere.blogspot.com


Dicembre 2013

lunedì 21 ottobre 2013

19 0ttobre 2013 non è che l'inizio...





In 200.000 a Roma abbiamo assediato i centri di potere politico ed economico. Abbiamo affermato la volontà e la determinazione di continuare la lotta e la mobilitazione per il diritto alla casa, per la difesa del territorio... e dell'ambiente contro le opere inutili e dannose, per il rilancio del recupero del potere d'acquisto dei salari aggrediti e ridotti da 10 anni di contenimenti salariali accettati e subiti dai sindacati confederali( CGIL, CISL, UIL ), per lo sblocco dei contratti e dei salari del Pubblico Impiego, per l'abolizione del precariato e per il diritto ad una vita migliore e libera dalla schiavitù salariale. Insomma una giornata di lotta contro il sistema capitalistico e le sue ingiustizie e violenze che l'apparato repressivo dello stato borghese non è riuscito a fermare, nonostante una presenza provocatoria delle forze repressive( c'erano persino corpi speciali della guardia forestale!!). La capacità di resistenza e la tenuta del corteo, nonostante le aggressioni delle forze poliziesche e le provocazione dei fascisti di casa Pound, sono state possibili grazie alla determinazione militante di molti compagni e alla maturità politica della massa dei partecipanti. Una giornata che ha sancito e sottolineato l'indipendenza del movimento da partiti, sindacati, partitini e sindacatini che non sono riusciti a mettere il cappello su questa mobilitazione.Per la prima volta dopo tanti anni, nel corteo c'erano foltissime rappresentanze di reali movimenti di lotta e un clima di unità. Le iniziative, le occupazioni e lo sciopero degli scorsi giorni non avevano come obiettivo primario il riconoscimento istituzionale delle loro rivendicazioni. L'incontro che è previsto per martedì prossimo con il governo Letta con una parte del movimento non va letto come una conquista, ma semplicemente come un tentativo del governo di svuotare di contenuti il significato di questa mobilitazione. Comunque si tratta di un segno di debolezza del governo Letta-Alfano. Occorre dare seguito agli insegnamenti che provengono da queste giornate di lotta e trasformare la rabbia diffusa in Organizzazione. La lotta non è che all'inizio. Costruire CONTROPOTERE!!! Battere le chiusure corporativiste e chi continua a difendere il suo piccolo orticello identitario e chi sfrutta questi movimenti per le sue mire elettoralistiche( vedi le scadenze elettorali della prossima primavera : elezioni europee ed amministrative in gran parte d'italia). Non è che l'inizio!!! Milano 20 ottobre 2013 www.laltralombardia.it


giovedì 3 ottobre 2013

Il 19 ottobre 2013 assediamo i centri del potere economico e politico del sistema capitalistico

Costruire Organizzazione e centri di Contropotere. Unità nell'azione fra i rivoluzionari che vogliono rovesciare il sistema capital-imperialista. La crisi che si sta vivendo è strutturare e irreversibile. E' una crisi dovuta alla sovraproduzione e alla caduta del saggio tendenziale di profitto. Non si esce dalla crisi con formule neo-riformiste, ma lavorando per costruire un sistema che liberi il lavoro salariato dallo sfruttamento dei capitalisti ed espropri le grandi aziende private dandole in autogestione diretta ai lavoratori.( Socialismo e Comunismo ). Continuiamo a costruire Contropotere e a preparare la manif. del 18 Ottobre. Milano, 30 settembre 2013

mercoledì 2 ottobre 2013

ANCORA UNA BUFFONATA del pregiudicato delinquente berlusconi

Fa una giravolta improvvisa e al senato vota la fiducia, imponendo un abbraccio mortale a Letta e a Napolitano. Berlusconi va cacciato e messo in galera. Così come va cacciato il governo Letta-Alfano-Napolitano,governo del capitale internazionale e del malaffare. COSTRUIRE CONTROPOTERE . Tutti a Roma il 18 e 19 Ottobre.

vigilare sul governo Letta-Alfano

Dopo il discorso di Letta a nome e per conto dei centri di potere internazionali (BCE, FMI,UE e Agenzia Bieldenberg) si delinea la prosecuzione dell'attuale governo e delle sue politiche anti-popolari e repressive che richiederanno una forte risposta immediata, a cominciare dalle mobilitazioni del 18 e 19 Ottobre a Roma. Sul fronte politicista il pregiudicato delinquente Berlusconi pare isolato e spacciato, mentre si delinea la nascita di una nuova formazione di centro destra guidata da Alfano-Formigoni, che voterà la fiducia a Letta. Continua l'assenza politica e la subordinazione-collaborazione del PD alle politiche della destra. Vuoi vedere che in cambio della fiducia al governo,al pregiudicato berlusconi, attraverso qualche "porcata", verrà evitata la decadenza da senatore? VIGILIAMO e, in tal caso, stiamo pronti a scendere in piazza anche prima del 18-19. COSTRUIRE ORGANIZZAZIONE E CONTROPOTERE

lunedì 9 settembre 2013

Contro la guerra impediamo l'uso delle basi militari USA e NATO in Italia e in Sardegna


Mercoledì 11 settembre 2013 a Siniscola (Nuoro) iniziativa contro la guerra e le aggressioni imperialiste USA.
I compagni di Siniscola con i compagni di SU LA TESTA l'altra Lombardia organizzano una serata contro l'aggressione imperialista-sionista in Siria, Palestina e Libano. Partecipate numerosi! Ore 20 presso Agriturismo Punta Lizzu Località Ofricatu. Saranno proiettati i seguenti filmati:
- Questione Palestina (campi profughi palestinesi in Siria e Muro nei territori occupati)
- Libano e Palestina (storia del Libano, campi profughi palestinesi in Libano ed Hezbollah)
- Crimini israeliani (Muro - Striscia di Gaza - Stragi in Libano - Intervista di Giorgio Riboldi al compagno Abu Ahmad Fouad, membro dell’ufficio politico del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina).
Saranno presenti gli autori dei filmati Mariella Megna e Giorgio Riboldi.
Contro la guerra impediamo l'uso delle basi militari USA e NATO in Italia e in Sardegna.

lunedì 26 agosto 2013

SIRIA: un film già visto in IRAK

In Siria si sta preparando una nuova aggressione imperialista, con il pretesto del presunto uso di armi chimiche. L'Unione europea è in prima linea  con il governo socialdemocratico francese  in quest'ennesima aggressione imperialista che vuole ridisegnare un nuovo equilibrio geo-politico in tutta l'area medio-orientale.Il Medio Oriente è un luogo di decisiva importanza dal punto di vista economico-militare e politico. Qui vi è petrolio e il passaggio di gasdotti che riforniscono tutta l'Europa occidentale.In Italia si rende necessaria, al più presto, una mobilitazione con l'obiettivo di fermare l'aggressione, e soprattutto di impedire l'uso delle basi militari installate nel nostro paese da cui certamente partirebbero gli aerei per seminare morte e violenza in Siria, ma anche in altre aree del medio-oriente.
Ecco che cosa scrivevamo nel settembre 2006
http://www.laltralombardia.it/public/docs/documentaz14.html

domenica 2 giugno 2013

ANALOGIE E CONCOMITANZE REAZIONARIE E AUTORITARIE

ANALOGIE E CONCOMITANZE REAZIONARIE E AUTORITARIE: LETTA dichiara di essere disponibile al presidenzialismo, cioè all'elezione diretta del presidente della repubblica con poteri da primo ministro; BERLUSCONI( il condannato a 6 anni in 2° grado e all'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni) sta organizzando squadracce paramilitari di stampo fascista con la scusa della sua protezione ai comizi dove sempre più spesso viene contestato. Il responsabile di queste milizie di prezzolati pare essere un tale Furlan, albergatore di Padova ( a proposito i padovani dovrebbero comunicare il nome del suo albergo, così apriremo una campagna di boicottaggio!!) che sta raccogliendo l'adesione di sottoproletari e decerebrati pronti a tutto per difendere Silvio a pagamento. Non c'è forse un filo rosso fra questi due fatti politici? Ricordiamo inoltre che Alfano, ministro dell'interno e segretario del partito di Berlusconi, non ha detto una parola contro questo "esercito di Silvio" ( così viene definito). E questi non sono forse episodi che fanno pensare ad una progressiva involuzione autoritaria e alla prosecuzione di un golpe strisciante iniziato con l'elezione di Napolitano e probabilmente da lui ispirato? VIGILARE e costruire organismi di CONTROPOTERE!!!

lunedì 6 maggio 2013

NOI NON PIANGIAMO LA scomparsa di g.Andreotti: uomo di destra,legato sempre a doppio filo coi servizi segreti, in parecchie occasioni con quelli deviati. La magistratura ha dimostrato che questo personaggio è stato ufficialmente legato alla mafia fino al 1980 ( e dopo? non ci sono prove?!!). Ha guidato come presidente del consiglio 7 governi democristiani a volte alleati con altri partiti moderati e reazionari come il pli, pri, psdi e psi. Tutti i suoi governi sono stati caratterizzati da un radicale spirito anti-comunista e da una propensione repressiva contro la classe lavoratrice. Ebbe sempre forti legami col vaticano. La sua prima elezione nel 1946 fu avallata e sostenuta dal papa reazionario pio XII. Dopo la scomparsa di aldo Moro( 1978), di cui era acerrimo e ambiguo nemico ( infatti sono ancora tutte da rivelare le sue omissioni sulla scomparsa di Moro) si fece ipocritamente sostenitore del governo di "larghe intese" col PCI ( partito Comunista Italiano ) per garantire la sua continuità di potere e quella della Democrazia Cristiana ( c'è un'analogia col governo Letta di oggi? alla storia l'ardua sentenza. Certamente una differenza oggi c'è: ( la mediocrità e la volgarità di uno dei protagonisti di oggi: Silvio Berlusconi, pluri-indagato). Come diceva un noto personaggio storico :" ci sono morti che hanno il peso di una piuma e altre che pesano come un macigno". Ecco, Andreotti è come una piuma che cade. La sua mancanza non si sentirà.

venerdì 3 maggio 2013

NO AL RADUNO inter-regionale di ESTREMA DESTRA A CREMONA DEL 4 maggio,in occasione dell'apertura della sede di casa Pound

NO AL RADUNO inter-regionale di ESTREMA DESTRA A CREMONA del 4 maggio, in occasione dell'apertura della sede di casa Pound



Casa Pound è un organismo che ha alle sue origini e alle sue radici il fascismo, il razzismo e l’odio contro il diverso. Secondo la nostra Costituzione non deve avere possibilità di svolgere ufficialmente le proprie attività date le sue caratteristiche ideologiche e teoriche. Fin ora gli è stato permesso di sopravvivere, perchè settori delle istituzioni glielo hanno permesso. 
Non solo a Cremona, dove, come è noto,il sindaco Perri è anche storicamente e famigliarmente non lontano da ideologie che la lotta di Liberazione ha messo fuori legge e condannato, ma anche a Roma, dove il sindaco Alemanno ha concesso sedi e denaro a Casa Pound, che tra l’altro lo ha sostenuto per la sua elezione. Inoltre i partiti di centro-sinistra nulla hanno fatto per contenere questo rigurgito vomitevole di fascisti-nazisti-razzisti, con il pretesto di usare il silenzio per emarginarli. 
Questa è una posizione politica pericolosa e perdente, perchè di fatto legittima la presenza e il diffondersi di formazioni come casa Pound e forza nuova che hanno tutte le caratteristiche che contrastano con i principi antifascisti. 
Questi organismi vanno combattuti in modo militante e le loro sedi non devono essere aperte e là dove lo siano VANNO chiuse. Loro sono fuori legge gli antifascisti e l’antifascismo NO. Si parta da questo presupposto elementare per procedere nella discussione. 
Comunque con i fascisti non si discute, perchè sono fuori legge. Con loro il “rapporto” si è chiuso per sempre il 25 aprile 1945. Non lasciamo soli i Centri Sociali ed altri organismi autonomi a combattere la teppaglia fascista.I Partiti che si definiscono democratici ricomincino la loro pratica antifascista.I fascisti nelle loro varie organizzazioni hanno già preso troppo spazio grazie a Berlusconi e al suo partito. 
E’ noto che la borghesia e i suoi partiti,storicamente e da sempre, usano i fascisti per contrastare le lotte operaie e sociali nei momenti di crisi economiche, o di crescita delle lotte del proletariato. Per questi motivi vanno fermati in tempo . 
NOI ANTIFASCISTI SIAMO LA LEGALITA’ loro sono fuori legge e se la legalità “democratica” non li persegue, sta a noi contrastarli e fermarli.

martedì 30 aprile 2013

GIU' le mani dal PRIMO MAGGIO giornata di lotta CONTRO IL LAVORO SALARIATO


1° MAGGIO
NON PARTECIPIAMO E BOICOTTIAMO ATTIVAMENTE 
le iniziative CGIL-CISL-UIL e CONFINDUSTRIA! 


Il 1° maggio nacque come giornata di lotta per le 8 ore e contro lo sfruttamento del lavoro salariato.
Col passare degli anni questa scadenza è stata progressivamente snaturata, fino a diventare uno stanco e vuoto rituale in cui i sindacati confederali ( con i loro enormi apparati ) celebravano e celebrano la loro politica di concertazione e neo-corporativa.
Quest'anno si raggiunge l'apice della vergogna: a Bologna, Perugia e Treviso dove si terranno le tre iniziative nazionali, saliranno sul palco, accanto ai tre segretari, anche i rappresentanti del mondo imprenditoriale!
Si sancisce così definitivamente, anche sul piano formale, la natura anti-proletaria e corporativa di questi sindacati e il loro più o meno esplicito assenso al nuovo governo di centro-destra.

Ricordiamo che le corporazioni durante il PERIODO FASCISTA erano organismi composti da IMPRENDITORI e da RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI.
Oggi si vuole riproporre lo stesso meccanismo, invocando la coesione sociale, per impedire e reprimere il conflitto sociale e di classe che sta bollendo in pentola.
NON CE LA FARANNO!
LASCIAMOLI SOLI CON I LORO APPARATI BUROCRATICI e scendiamo in piazza nelle manifestazioni alternative.
GIU' le mani dal PRIMO MAGGIO giornata di lotta CONTRO IL LAVORO SALARIATO

lunedì 29 aprile 2013

NESSUNA PACIFICAZIONE con i nemici di classe e con i capitalisti

NESSUNA PACIFICAZIONE con i nemici di classe e con i capitalisti!
Il nuovo governo di centro-destra è quanto di più pericoloso avrebbe potuto sfornare la politica politicante in questo periodo.
Il PD ha riconsegnato il paese all'inquisito Berlusconi e alla sua banda con la copertura attiva della TRILATERAL, DELL'FMI, della UE e del gruppo Bielderberg. Intensificare la lotta politica e di classe per cacciarli . 
C'è qualcosa di torbido dietro la nascita di questo governo di centro-destra. Basta vedere le manovre squallide e violente degli ultimi 60 giorni. 
E' stato realizzato un golpe strisciante che dobbiamo assolutamente smascherare. 
VANNO FERMATI CON OGNI MEZZO !!!

domenica 28 aprile 2013

Letta-Alfano NON DURERANNO!!!

Letta-Alfano NON DURERANNO!!! Chi è d'accordo con questo scritto lo diffonda. GRAZIE! 
Il nuovo governo di destra ha iniziato la sua attività provocatoria e repressiva. 
Come avevamo precedentemente scritto, questo esecutivo troverà tutti i pretesti per soffocare la libertà d'espressione sulla rete e fuori.
Cercheranno di reprimere ogni forma di conflitto sociale derubricandola come disagio psichico per portare a termine il disegno dei governi Berlusconi e Monti di annullamento di tutte le conquiste sociali realizzate dalla classe lavoratrice in 40 anni di lotte. 
I sindacati confederali ( CISL, UIL e CGIL) saranno complici in prima fila.
Il governo della Bilderberg, del FMI, della UE e della Trilateral non può tollerare il dissenso organizzato e il conflitto sociale che è il motore della storia. 
Avremo di fronte periodi duri, complessi e difficili, anche per debolezza nostra nei rapporti di forza. 
Non ci si deve lasciar prendere dalla sfiducia. 
Intensifichiamo gli sforzi di coordinamento e di organizzazione di nuove forme di CONTROPOTERE. 
NO PASARAN!
Solidarietà tra tutti gli sfruttati. 
Trasformiamo la disperazione in ORGANIZZAZIONE. 
NON c'è disagio psichico ma disagio e odio di classe!

sabato 27 aprile 2013

Combattere con ogni mezzo il nuovo governo di centro destra

IN QUESTO MOMENTO SI STA COMPIENDO UN CRIMINE: stanno completando la lista dei ministri del governo della"famiglia" Letta. E' pieno zeppo di individui poco raccomandabili come Gelmini, Brunetta, Alfano ecc.ecc. Il tutto con l'avallo del PD e la regia del pluri-inquisito Berlusconi.
Questo è il nuovo governo di CENTRO-DESTRA. In parlamento nessuno ha la volontà politica e la forza di fermarli prima che si compia l'ennesimo crimine sociale contro il nuovo proletariato.
E' necessaria una mobilitazione straordinaria autonoma in tutto il paese
Occorre che i soggetti politici extra-parlamentari e le soggettività rivoluzionarie prendano rapidamente una decisione unitaria e senza settarismi per chiamare alla mobilitazione tutte le classi sfruttate con l'obiettivo di impedire la formazione di questo governo del capitale e della borghesia internazionale. 
I rapporti di forza in questo momento storico non ci sono certo favorevoli, ma dobbiamo ugualmente forzare la situazione e mettere a disposizione tutte le forze e le intelligenze che hanno compreso che questo nuovo governo Letta è il peggiore che si potesse immaginare e addirittura è in contrasto con la maggior parte di coloro che (sbagliando) hanno votato PD. 
Gruppi politici di ispirazione comunista, associazioni marxiste e democratiche, sindacati extra-confederali e le soggettività rivoluzionarie devono assumersi la responsabilità di chiamare alla mobilitazione tutti coloro che saranno colpiti dalle politiche di questo governo PDL-PD. 
Se non li contrastiamo efficacemente e CON OGNI STRUMENTO UTILIZZABILE, questo governo ci schiaccerà e si consoliderà come regime, rispetto al quale non sarà ammessa nessuna critica, nessuna contrarietà o dissidenza
E' sufficiente analizzare le parole autoritarie e gravissime di Napolitano sui media, che ha invitato a cooperare,  e che PREFIGURANO CON CHIAREZZA IL RUOLO NEFASTO CHE STA SVOLGENDO QUESTO INDIVIDUO nel facilitare e promuovere un governo che rischia di essere peggiore di qualsiasi altro e di trasformarsi in regime. 
Hanno scelto di riabilitare berlusconi, NOI DOBBIAMO AFFOGARE LUI E QUELLI CHE CON METODO LO HANNO RILANCIATO sulla scena politica e questo lo si può fare organizzando una mobilitazione di massa e diffusa in tutti i centri principali del paese. 
RIBELLARSI NON SOLO E' GIUSTO, MA ANCHE DOVEROSO! 
COSTRUIRE ORGANISMI DI CONTROPOTERE!

giovedì 25 aprile 2013

W il 25 aprile!


Oggi festeggiare il 25 Aprile 

SIGNIFICA

continuare la lotta contro questo sistema capitalistico, 

contro il colpo di stato strisciante basato sull'accordo PD e PDL 
e coordinato dal sig. Napolitano 

con la complicità di Berlusconi e del servo democristiano Enrico Letta, 

contro il revisionismo storico che impunemente tende a mettere sullo stesso piano Partigiani e assassini fascisti della repubblica di Salò e 

PER costruire il SOCIALISMO come società di transizione verso il Comunismo 
liberata dalla schiavitù del lavoro salariato. 


VIVA il 25 APRILE !

VIVA LA RESISTENZA che CONTINUA!!

sabato 20 aprile 2013

PROSEGUIRE ED AUMENTARE LA MOBILITAZIONE A ROMA e in tutte le altre città

A TUTTI I COMPAGNI, MILITANTI e CITTADINI. 

PROSEGUIRE ED AUMENTARE LA MOBILITAZIONE A ROMA e in tutte le altre città. 

Continuiamo fino al 25 Aprile quando dovranno essere organizzate due grandissime MANIFESTAZIONI a ROMA e MILANO. 

Obiettivi: cacciare Napolitano e impedire la costituzione di un governo golpista presieduto da Amato uomo di D'Alema ed ex braccio destro di Craxi. 

Costruire organismi di CONTROPOTERE ovunque. E' un momento politico complesso e duro, ma anche entusiasmante! 

PD e PDL cercano ora di fare un loro governo che è all'antitesi delle esigenze della popolazione. IMPEDIAMOGLIELO con tutti i mezzi. 

Isoliamo quelli che diffondono sfiducia. 

Organizzarsi, per quanto possibile, in modo militante. 

Non abbassare la guardia. 

NON PASSERANNO! 25 aprile 1945- 25 Aprile 2013: 

LA RESISTENZA OFFENSIVA CONTINUA!!!! 

ASSEDIARE I CENTRI DEL POTERE POLITICO ED 


ECONOMICO!

TUTTI SOTTO LE PREFETTURE PER IMPEDIRE IL GOLPE PDL-PD



TUTTI SOTTO LE PREFETTURE 

PER IMPEDIRE IL 

GOLPE PDL-PD

NON DEVONO PASSARE!

NO A NAPOLITANO

PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA



BLOCCARE IL GOLPE PDL-PD-Monti e Lega! Vogliono a tutti i costi rieleggere Napolitano presidente! IMPEDIAMOLO! MOBILITAZIONE NAZIONALE per ASSEDIARE Parlamento e prefetture fino ad impedire il patto scellerato ed autoritario fra forze che rappresentano le varie frazioni del capitalismo nazionale ed internazionale (FMI-BCE-TRILATERAL-BIELDEMBERG e CEI (conferenza dei vescovi).

PDL-PD-Monti e la Lega gettano la maschera e dopo 5 inutili e farsesche votazioni, in cui si liquidavano a vicenda i singoli improbabili candidati, hanno deciso di far rieleggere Napolitano alla presidenza della Repubblica per spianare la strada ad un governo antipopolare e antiproletario che continui in peggio le politiche del governo Monti. Vogliono imporre un governo di unità nazionale o del Presidente per completare il disegno di macelleria sociale e accontentare l'Unione Europea, gli USA e gli altri poteri forti. E' un disegno criminale ed antidemocratico.

Questi partiti (o quel che resta di loro) non vogliono rispettare neppure il mandato dei loro elettori che li delegava eventualmente a governare sulla base di programmi contrapposti. Se andrà in porto questo progetto senza che ci sia una sollevazione popolare che lo impedisca, si delineeranno anni ancor più difficili e di repressione del conflitto sociale. Se questo disegno dovesse passare impunemente verrà definitivamente realizzato il piano della P2 (massoneria) e del gruppo Bieldemberg che prevedeva, fra l'altro, l'eliminazione  o l'insignificanza sociale dei sindacati e del principale partito di massa (allora era il PCI). In tutto quanto sta accadendo, gravissima è la responsabilità politica del PD, che con il suo dissennato e irresponsabile atteggiamento ha promosso e favorito la soluzione che si va delineando.

L'irresponsabilità del PD ha raggiunto livelli provocatori e grotteschi, fino ad impedire la elezione a Presidente di Rodotà, che era richiesto a gran voce dalla sua stessa base. Ultimo, ma non meno importante risultato di quanto sta accadendo, è quello di riaver dato spazio e vigore alla banda truffaldina di Berlusconi.

RIBELLIAMOCI E IMPEDIAMO LA REALIZZAZIONE di questo disegno articolato!

NO AL GOLPE PD-PDL-Monti-Lega. RIBELLIAMOCI E IMPEDIAMO LA REALIZZAZIONE di questo disegno articolato



DIFFONDETE! URGE!

BLOCCARE IL GOLPE PDL-PD-Monti e Lega! Vogliono a tutti i costi rieleggere Napolitano presidente! IMPEDIAMOLO! MOBILITAZIONE NAZIONALE per ASSEDIARE Parlamento e prefetture fino ad impedire il patto scellerato ed autoritario fra forze che rappresentano le varie frazioni del capitalismo nazionale ed internazionale (FMI-BCE-TRILATERAL-BIELDEMBERG e CEI (conferenza dei vescovi).

PDL-PD-Monti e la Lega gettano la maschera e dopo 5 inutili e farsesche votazioni, in cui si liquidavano a vicenda i singoli improbabili candidati, hanno deciso di far rieleggere Napolitano alla presidenza della Repubblica per spianare la strada ad un governo antipopolare e antiproletario che continui in peggio le politiche del governo Monti. Vogliono imporre un governo di unità nazionale o del Presidente per completare il disegno di macelleria sociale e accontentare l'Unione Europea, gli USA e gli altri poteri forti. E' un disegno criminale ed antidemocratico.

Questi partiti (o quel che resta di loro) non vogliono rispettare neppure il mandato dei loro elettori che li delegava eventualmente a governare sulla base di programmi contrapposti. Se andrà in porto questo progetto senza che ci sia una sollevazione popolare che lo impedisca, si delineeranno anni ancor più difficili e di repressione del conflitto sociale. Se questo disegno dovesse passare impunemente verrà definitivamente realizzato il piano della P2 (massoneria) e del gruppo Bieldemberg che prevedeva, fra l'altro, l'eliminazione  o l'insignificanza sociale dei sindacati e del principale partito di massa (allora era il PCI). In tutto quanto sta accadendo, gravissima è la responsabilità politica del PD, che con il suo dissennato e irresponsabile atteggiamento ha promosso e favorito la soluzione che si va delineando.

L'irresponsabilità del PD ha raggiunto livelli provocatori e grotteschi, fino ad impedire la elezione a Presidente di Rodotà, che era richiesto a gran voce dalla sua stessa base. Ultimo, ma non meno importante risultato di quanto sta accadendo, è quello di riaver dato spazio e vigore alla banda truffaldina di Berlusconi.

RIBELLIAMOCI E IMPEDIAMO LA REALIZZAZIONE di questo disegno articolato!

giovedì 18 aprile 2013

Presidente della Repubblica: NO alla scelta di intesa con il nemico

Il voto a Rodotà alla presidenza della repubblica è l'unica scelta che il PD può fare per non dissolvere la sua presenza istituzionale. La sua presenza nel sociale non è mai esistita. 
Votare per un altro nome gradito al PDL 
(berlusconi ) significherebbe non solo un suicidio politico, ma anche una scelta d'intesa con il nemico. Siamo ad una svolta storica e se il PD cedesse ai ricatti del bandito berlusconi, sarebbe lui stesso complice ufficiale e sul piano elettorale( che è quello a cui è interessato) scenderebbe sotto il 15%. Centro-destra e centro-sinistra due facce della stessa medaglia!! 
Lo diciamo da 12 anni e lo confermiamo oggi. Se il PD non coglie l'occasione per eliminare berlusconi dalla scena politica conferma quanto noi e molti altri abbiamo detto in questi anni: Il PD è complice del PDL di tutte le malefatte accadute negli ultimi 20 anni. 
NON DEVONO PASSARE!! 
Nel caso RIBELLIAMOCI!!!

sabato 30 marzo 2013

OPPONIAMOCI COI FATTI AD UN NUOVO GOVERNO DI UNITA' NAZIONALE ( PD-PdL). NON RICONSEGNIAMO L'ITALIA ALLA BANDA BERLUSCONI

OPPONIAMOCI COI FATTI AD UN NUOVO GOVERNO DI UNITA' NAZIONALE ( PD-PdL). NON RICONSEGNIAMO L'ITALIA ALLA BANDA BERLUSCONI, che tra l'altro ha perso le elezioni. SAREBBE UN CRIMINE SOCIALE DA SVENTARE CON UNO SCIOPERO GENERALE PROLUNGATO! NO AL GOLPE BIANCO DI NAPOLETANO. ORGANIZZIAMO LA MOBILITAZIONE DI MASSA CONTRO LE POLITICHE ECONOMICHE E SOCIALI DEL GOVERNO MONTI DIMISSIONARIO. La crisi del sistema capitalistico che da 5 anni colpisce duramente le condizioni di vita del nuovo proletariato italiano, e non solo, ha prodotto anche sul piano istituzionale una situazione che non ha precedenti negli ultimi 50 anni. Partiti sostanzialmente uguali nelle loro politiche economiche e con gli stessi riferimenti sociali non trovano un accordo per governare "il loro sistema fradicio e corrotto", precipitando il paese in una crisi ancora più profonda che sta pagando la classe operaia e il nuovo proletariato, in assenza di un suo referente politicamente forte ed organizzato (Partito). In questo contesto,le soggettività antagoniste e rivoluzionarie devono assolutamente abbandonare i loro settarismi e le auto referenzialità, CHIAMANDO al più presto alla MOBILITAZIONE GENERALE e all'assedio dei centri di potere politico ed economico! La crisi non l'abbiamo creata noi e noi non dobbiamo più pagare. I soldi vanno presi là dove ci sono : Imprese capitalistiche e Banche devono essere socializzate. Gli attuali governanti e quelli che verranno devono essere spazzati via, perché rappresentano gli interessi delle varie frazioni del capitalismo e della borghesia. Non si deve e non si può delegare la soluzione dei problemi solo alla via elettorale ( neppure e tanto meno al Movimento 5 stelle). Le classi sfruttate devono prendere in mano il loro destino e lottare contro le compatibilità del sistema capitalistico. Coordiniamoci e stabiliamo i contatti per costruire la mobilitazione. COSTRUIRE CONTROPOTERE 

30 marzo 2013

lunedì 4 marzo 2013

oggi a Lisbona quando in Italia?



Grande manifestazione a Lisbona e in altra città del Portogallo il 2 marzo contro la Troika! 
QUE SE LIXE A TROIKA. O POVO É QUEM MAIS ORDENA
La troika ( cioè UE, FMI, BCE ) se ne deve andare. Il popolo deve decidere!
Un milione e mezzo di persone, 800 mila solo a Lisbona. Interrotti i lavori del Parlamento portoghese. Alcuni manifestanti, nel corso di una manifestazione sono penetrati nel Parlamento al canto di Grandola, l'inno della rivoluzione portoghese, interrompendo l'intervento del primo ministro reazionario.
 ... quando in Italia?



mercoledì 27 febbraio 2013

Prime valutazioni sulle elezioni politiche del 24-25 febbraio: le nostre previsioni erano giuste ed adesso rilanciamo le lotte e il conflitto

“Se votare facesse qualche differenza, non ce lo lascerebbero fare” ( M.Twain)

La campagna elettorale per le elezioni politiche ha riempito le pagine e gli spazi dei quotidiani, delle TV e della RETE negli ultimi tre mesi. 
Indubbiamente esse hanno rivestito una notevole importanza, perché dovevano  decidere quale “frazione” del capitale avrebbe governato l'Italia nel prossimo  periodo di crisi dell'organizzazione economica capitalistica. Questo, per ora, 
non si è manifestato ancora chiaramente a causa delle legge truffa elettorale  che non consente risultati chiari ed univoci. Di certo ci sono però alcuni dati incontrovertibili che il voto ha determinato: 
1) gli assetti politici ed istituzionali sono stati ribaltati
2) PD e PDL hanno perso milioni di voti 
3) Il Movimento 5 stelle è diventato il primo partito alla Camera, perché ha saputo interpretare meglio di altri il malessere e la ribellione contro la corruzione dilagante diffusi fra gli elettori 
4) I residuali partiti di sinistra con Rivoluzione Civile sono stati spazzati via inesorabilmente, perché 
incapaci di interpretare i bisogni e le esigenze del nuovo-proletariato (operai, studenti, precari di ogni tipo, partite IVA, pensionati poveri ecc...) e perché percepiti come vecchi e corresponsabili di alcune malefatte del sistema.
Queste elezioni hanno avuto un altro merito, quello di costringere l'opposizione sociale e le soggettività antagoniste a riposizionarsi rispetto all'organizzazione del conflitto e alla costruzione di una formazione in grado di rappresentare più compiutamente gli interessi di classe, al di là di tutti i settarismi e le auto-referenzialità che le hanno paralizzate e travolte negli ultimi 20 anni e più.
Molti “a sinistra” si sono adoperati per dare questa o quella indicazione di voto, in base anche al teorema del Meno-Peggio
Noi non siamo stati tra questi, perché abbiamo preferito sviluppare un ragionamento per sostenere che in questa 
fase storico-politica l'astensione dal voto (ricordiamo che il voto non è un dovere, ma un diritto che si può o meno esercitare) non solo è giustificata, ma può costituire un atto militante di responsabilità con l'obiettivo della 
delegittimazione di tutto l'apparato parlamentaristico e di governo borghese, oltre che di qualsivoglia “ lista improvvisata di sinistra” che pretendesse di arrogarsi il diritto di rappresentare strumentalmente gli interessi di classe 
del nuovo-proletariato e del movimento di lotta in generale.
Le teorie, le idee e le pratiche di comitati, associazioni e circoli indipendenti non sono state rappresentate, neppur lontanamente, da nessun partito o lista che ha partecipato a questa scorribanda elettorale.
L'astensionismo e, in parte, anche il voto al Movimento 5 stelle ha costituito una forma seria e militante di protesta che nulla ha a che vedere con il qualunquismo astensionistico endemico al sistema borghese di rappresentanza. 
Non si può più delegare a forze impresentabili o pseudo-democratiche la rappresentanza delle istanze sociali di radicale cambiamento.

Abbiamo voluto respingere la logica truffaldina, manipolatoria e ricattatoria del meno-peggio, perché si è cercato di diffondere il timore e il senso del precario per farci accettare il pensiero unico e qualsiasi soluzione politica e 
il punto di vista della classe dominante. Va trasferita nel campo nemico la paura che cercano di infonderci. 
Oggi è richiesta maggiore lucidità e consapevolezza e questo ricatto andava respinto al mittente.
Altre volte, purtroppo, questo ha funzionato, facendo leva sull'anti-berlusconismo.
Non consideriamo il bandito Berlusconi meno pericoloso di un tempo, ma constatiamo che anche coloro che formalmente oggi si sono presentati come alternativi a lui (Bersani,Vendola e Monti), hanno sostanzialmente lo stesso 
progetto e non hanno fatto nulla in questi anni per contrastarlo realmente. Al contrario, nell'ultimo anno e mezzo hanno governato insieme e hanno condiviso e votato in parlamento le più criminali e violente scelte del massone Monti su 
mandato dell'Unione Europea. Monti, massone del 33° rito scozzese, più che svolgere il ruolo di presidente del Consiglio dell'Italia ha operato come terminale della BCE (Banca Centrale Europea) e del FMI (Fondo Monetario 
Internazionale), essendo presidente europeo della Trilateral, un organismo composto dagli uomini e dalle donne più potenti del pianeta che decide, condiziona e impone le scelte economiche a quasi tutti i governi del mondo. In 
sostanza le politiche socio-economiche del centro-destra e del centro-sinistra sono due facce della stessa medaglia.
Quale sarebbe stato allora il meno peggio da poter votare? Qualcuno sostiene essere la lista “Rivoluzione civile”.Questa era, di fatto, un cartello elettorale composto dai partiti residuali della “sinistra” in via di sparizione 
e tenuta insieme dalla figura pubblica del magistrato Ingroia. Non era una formazione strutturata e si è costituita tre mesi fa in modo raffazzonato e senza un programma articolato, dopo aver liquidato brutalmente il generoso 
tentativo di “Cambiare si può”. Rivoluzione civile si basava su un'ideologia iper-eclettica(si va dal moderato-legalitario Di Pietro al reazionario verde Bonelli, fino al nulla di Ferrero e Diliberto, ex RC ed ex PdCI) che sarà all'origine di un esplosione di contrasti e contraddizioni subito dopo aver metabolizzato lo choc elettorale. La lista Ingroia ha posto al centro della sua propaganda la difesa della legalità contro i poteri criminali, questo è il vero cemento che ha tenuto insieme queste “debolezze” che erano divise, in realtà, su quasi tutto.  Poca attenzione sui temi del lavoro, sui salari bloccati, sull'attacco alla scuola e alla salute pubblica ecc...Un altro aspetto che va sottolineato è che all'interno di questa lista albergavano ben 3 ex-ministri (Ferrero, Di Pietro e Diliberto) di governi precedenti, tutti corresponsabili, 
in quanto ministri, dall'aver avallato il finanziamento delle truppe in Afghanistan, i provvedimenti che hanno aggravato le condizioni di vita di milioni di persone, il non aver approvato una norma elementare sul conflitto di interessi contro Berlusconi, l'avere deciso e avallato il finanziamento del TAV (Di Pietro ministro delle infrastrutture) ecc... 
Per queste e molte altre ragioni, l'opposizione sociale e molti lavoratori, precari e no, non hanno potuto riconoscersi e legittimare una formazione che, in ultima analisi, si è costituita per garantire l'elezione in parlamento ai quattro segretari dei partiti residuali , storicamente ormai superati ed obsoleti.
Occorre aggiungere che le istituzioni e le campagne elettorali la sinistra antagonista le deve saper “usare” per accentuare le contraddizioni del sistema capitalista e delle forze borghesi e per smascherare di fronte alle masse 
l'inganno e la mistificazione della falsa democrazia borghese, basata sulla delega e sulla deresponsabilizzazione dei cittadini.
E' da più di un ventennio che in Italia i partiti di “sinistra” hanno operato coscientemente, e con incoscienza, per la distruzione delle teorie e delle idee socialiste e comuniste. L'aver scelto di abbandonare il marxismo come metodo 
scientifico di interpretazione della realtà e dei processi storici ha portato al progressivo dissolvimento di qualsiasi formazione che potesse rappresentare gli interessi e i bisogni del nuovo-proletariato (operai, lavoratori precari,
studenti e ricercatori senza futuro, lavoratori pubblici, pensionati poveri, l'area sociale delle partite IVA ecc...).
Bertinotti, Vendola, Diliberto e i loro accoliti hanno dato un contributo decisivo all'ottenimento di questo risultato catastrofico e drammatico e a diffondere sfiducia e rassegnazione fra i militanti in buona fede. Queste 
valutazioni sono suffragate dal fatto che l'Italia è l'unico paese dell'Europa occidentale a non avere né un partito comunista strutturato e organizzato, né un solido partito socialdemocratico di massa come in Francia, Germania ed 
Inghilterra. Non si può definire socialdemocratico il PD, perché in esso prevalgono ampiamente delle connotazioni liberal-democratiche moderate.
D'altro lato la frammentazione e l'inadeguatezza teorica, culturale e politica delle soggettività antagoniste non ha ancora consentito di avviare un processo di rifondazione serio e rigoroso di una formazione  anticapitalista, di classe, unitaria, radicata nel sociale e con un un programma credibile di uscita e abbattimento del sistema economico capitalista, che ci sta portando alla miseria generalizzata.
Un altro aspetto, che in questa contingenza ha rafforzato la scelta dell'astensione (noi non siamo astensionisti per principio sempre e comunque), è la constatazione che queste elezioni rischiano di essere sostanzialmente 
inutili. Non solo perché i due rami del parlamento rischiano di essere paralizzati per la mancanza di una maggioranza netta in uno di essi, ma anche perché i parlamentari( esclusi quelli del Movimento 5 stelle) saranno una sorta 
di “figure formal-virtuali” più o meno impotenti e limitati nell'azione . Infatti i bilanci, le politiche economiche e di welfare saranno subordinate, vincolate e sottoposte al controllo e all'autorizzazione dei vari organismi 
burocratici-amministrativi della UE. Si tratta, in sostanza, dell'annullamento della nostra indipendenza nazionale.
Quasi nessuna delle forze politiche presenti in questa campagna elettorale ha denunciato con forza questo vincolo che potrà essere “rimosso” solo con grandi mobilitazioni e lotte sociali coordinate in tutti i paesi dell'Unione Europea.
Aleggia quasi un timore culturale e politico nel pronunciarsi contro il trattato di Maastricht e gli altri trattati europei che hanno asservito totalmente il nostro Paese agli interessi del capitale internazionale. La battaglia contro i vincoli che ci impone l'Europa non può essere lasciata alla destra più becera e reazionaria.
Il pareggio di bilancio e il fiscal compact, imposti per legge, costituiscono oggi un vincolo insormontabile per qualsiasi governo moderato. 
Si devono elaborare, proporre e praticare politiche di incompatibilità economica con 
l'attuale sistema capitalistico e di rottura costituzionale e istituzionale. Questo però richiede mobilitazioni di massa prolungate e degli organismi in grado di sostenerle e coordinarle. E' questo il compito enorme che l'opposizione sociale e le avanguardie antagoniste si devono porre nell'immediato futuro. Tutto il resto è fuffa, menzogna, mistificazione e strumentalizzazione della buona fede dei cittadini.

In campagna elettorale non si possono proporre traguardi mirabolanti, sapendo che finché si accettano le logiche e la dialettica di questo sistema non si potranno mai raggiungere obiettivi strategici. Ad esempio dire che si vuole 
abolire il Fiscal Compact è in sé una cosa giustissima, ma non dire in che modo e con che tipo di mobilitazione rischia di essere utopistico ed anche un po' truffaldino.

Di fronte a questa situazione si rende più che mai necessario intensificare l'impegno nel costruire organismi di CONTROPOTERE in grado di rappresentare i bisogni e gli interessi fondamentali del nuovo proletariato e, in embrione, la nuova organizzazione non gerarchizzata della futura nuova società.

SU LA TESTA l'altra Lombardia

27 febbraio 2013

domenica 24 febbraio 2013

Oggi in Spagna, domani in Italia! Costruiamo l'internazionalismo del nuovo proletariato!

manifestazione Barcelona 23 febbraio 2013
manifestazione barcelona 23 febbraio 2013
















Oggi in Spagna, domani in Italia! 
Grande manifestazione a Barcellona (Catalogna-Spagna)
PRIMERO GRECIA, LUEGO PORTUGAL, AHORA ESPANA ... quando in Italia?

Lotta di classe in Spagna, Grecia e Portogallo. I mass media italiani censurano.

manifestazione Barcelona 23 febbraio 2013


NO alla corruzione
NO alla riforma del lavoro
NO ai tagli alla sanità e alla scuola pubblica
VIA Rajoi (il primo ministro) e i politici corrotti
NO all'uso delle pallottole di gomma da parte dei Mossos de Esquadra (la polizia catalana)
manifestazione Barcelona 23 febbraio 2013

manifestazione Barcelona 23 febbraio 2013

Sabato 24 febbraio 2013, a Barcellona, manifestazione contro la politica economica del governo Rajoy organizzata dalla 'Piataforma', da gruppi di estrema sinistra e da sindacati indipendenti (CGT, CNT, Intersindical ecc...).

Barcelona 23 febbraio 2013 sede Movistar



Centomila persone si sono radunate in piazza Catalogna provenienti da diverse parti della città (Barceloneta, Gracia, Parall-el) per poi sfilare lungo via Laietana fino alla sede della Generalitat (il governo regionale) e del Comune in piazza Jaume, dove la manifestazione si è conclusa.
manifestazione Barcelona 23 febbraio 2013 sede Movistar





E' stata colpita la sede della Movistar (compagnia telefonica) con lanci di uova e altri oggetti. Alcuni manifestanti sono entrati nella sede.




Alcuni compagni ci hanno chiesto: quando in Italia?

manifestazione Barcelona 23 febbraio 2013
manifestazione Barcelona 23 febbraio 2013
manifestazione Barcelona 23 febbraio 2013