lunedì 21 ottobre 2013

19 0ttobre 2013 non è che l'inizio...





In 200.000 a Roma abbiamo assediato i centri di potere politico ed economico. Abbiamo affermato la volontà e la determinazione di continuare la lotta e la mobilitazione per il diritto alla casa, per la difesa del territorio... e dell'ambiente contro le opere inutili e dannose, per il rilancio del recupero del potere d'acquisto dei salari aggrediti e ridotti da 10 anni di contenimenti salariali accettati e subiti dai sindacati confederali( CGIL, CISL, UIL ), per lo sblocco dei contratti e dei salari del Pubblico Impiego, per l'abolizione del precariato e per il diritto ad una vita migliore e libera dalla schiavitù salariale. Insomma una giornata di lotta contro il sistema capitalistico e le sue ingiustizie e violenze che l'apparato repressivo dello stato borghese non è riuscito a fermare, nonostante una presenza provocatoria delle forze repressive( c'erano persino corpi speciali della guardia forestale!!). La capacità di resistenza e la tenuta del corteo, nonostante le aggressioni delle forze poliziesche e le provocazione dei fascisti di casa Pound, sono state possibili grazie alla determinazione militante di molti compagni e alla maturità politica della massa dei partecipanti. Una giornata che ha sancito e sottolineato l'indipendenza del movimento da partiti, sindacati, partitini e sindacatini che non sono riusciti a mettere il cappello su questa mobilitazione.Per la prima volta dopo tanti anni, nel corteo c'erano foltissime rappresentanze di reali movimenti di lotta e un clima di unità. Le iniziative, le occupazioni e lo sciopero degli scorsi giorni non avevano come obiettivo primario il riconoscimento istituzionale delle loro rivendicazioni. L'incontro che è previsto per martedì prossimo con il governo Letta con una parte del movimento non va letto come una conquista, ma semplicemente come un tentativo del governo di svuotare di contenuti il significato di questa mobilitazione. Comunque si tratta di un segno di debolezza del governo Letta-Alfano. Occorre dare seguito agli insegnamenti che provengono da queste giornate di lotta e trasformare la rabbia diffusa in Organizzazione. La lotta non è che all'inizio. Costruire CONTROPOTERE!!! Battere le chiusure corporativiste e chi continua a difendere il suo piccolo orticello identitario e chi sfrutta questi movimenti per le sue mire elettoralistiche( vedi le scadenze elettorali della prossima primavera : elezioni europee ed amministrative in gran parte d'italia). Non è che l'inizio!!! Milano 20 ottobre 2013 www.laltralombardia.it


giovedì 3 ottobre 2013

Il 19 ottobre 2013 assediamo i centri del potere economico e politico del sistema capitalistico

Costruire Organizzazione e centri di Contropotere. Unità nell'azione fra i rivoluzionari che vogliono rovesciare il sistema capital-imperialista. La crisi che si sta vivendo è strutturare e irreversibile. E' una crisi dovuta alla sovraproduzione e alla caduta del saggio tendenziale di profitto. Non si esce dalla crisi con formule neo-riformiste, ma lavorando per costruire un sistema che liberi il lavoro salariato dallo sfruttamento dei capitalisti ed espropri le grandi aziende private dandole in autogestione diretta ai lavoratori.( Socialismo e Comunismo ). Continuiamo a costruire Contropotere e a preparare la manif. del 18 Ottobre. Milano, 30 settembre 2013

mercoledì 2 ottobre 2013

ANCORA UNA BUFFONATA del pregiudicato delinquente berlusconi

Fa una giravolta improvvisa e al senato vota la fiducia, imponendo un abbraccio mortale a Letta e a Napolitano. Berlusconi va cacciato e messo in galera. Così come va cacciato il governo Letta-Alfano-Napolitano,governo del capitale internazionale e del malaffare. COSTRUIRE CONTROPOTERE . Tutti a Roma il 18 e 19 Ottobre.

vigilare sul governo Letta-Alfano

Dopo il discorso di Letta a nome e per conto dei centri di potere internazionali (BCE, FMI,UE e Agenzia Bieldenberg) si delinea la prosecuzione dell'attuale governo e delle sue politiche anti-popolari e repressive che richiederanno una forte risposta immediata, a cominciare dalle mobilitazioni del 18 e 19 Ottobre a Roma. Sul fronte politicista il pregiudicato delinquente Berlusconi pare isolato e spacciato, mentre si delinea la nascita di una nuova formazione di centro destra guidata da Alfano-Formigoni, che voterà la fiducia a Letta. Continua l'assenza politica e la subordinazione-collaborazione del PD alle politiche della destra. Vuoi vedere che in cambio della fiducia al governo,al pregiudicato berlusconi, attraverso qualche "porcata", verrà evitata la decadenza da senatore? VIGILIAMO e, in tal caso, stiamo pronti a scendere in piazza anche prima del 18-19. COSTRUIRE ORGANIZZAZIONE E CONTROPOTERE