mercoledì 31 ottobre 2012

Costruire CONTROPOTERE e autoorganizzarsi per gestire lo SCIOPERO GENERALE AD OLTRANZA

Lo sciopero "generale" di sole 4 ore indetto dalla CGIL per il 14 novembre è un'enorme buffonata manipolatoria ed inconcludente, oltre che inutile ed inefficace. E' la quarta o quinta volta che la CGIL finge di proclamare scioperi "generali" o mobilitazioni di sabato per evitare che si dispieghi un ampio conflitto sociale contro i provvedimenti criminali anti-proletari del governo Monti e Berlusconi. Sono scioperi che hanno generalmente scarsissime adesioni, perchè non hanno precisi obiettivi rivendicativi e vengono proclamati solo per contenere il malcontento degli iscritti e dei lavoratori. Stesso ragionamento vale per la maggior parte dei sindacatini extra-confederali che si muovono senza prospettiva e senza obiettivi precisi badando solo al loro inutile orticello di pseudo-consensi. Bisogna dire basta a queste scadenze rituali che finiscono per essere dannose per tutto il nuovo proletariato. Il 14 novembre lo SCIOPERO GENERALE SARA' di 24 ore a livello europeo e , se i rapporti di forza e il livello di mobilitazione lo permetteranno, dovrà essere a tempo indeterminato fino al raggiungimento di alcuni obiettivi minimi: 1) ritiro della contro-riforma delle pensioni 2) ritiro del blocco dei salari nel settore pubblico 3) ritirare il blocco dell'adeguamento annuale delle pensioni 4) risolvere il problema degli esodati 5) Abrogazione della modifica dell'art.18 e art.8 ( deroga contratti e statuto dei lavoratori) 6) Aumenti generalizzati dei salari nel settore privato e pubblico, ormai fermi da 4 anni. Questi gli obiettivi minimi ed immediati. Attorno ad una piattaforma precisa e con obiettivi chiari i lavoratori si mobiliteranno come in Grecia, Spagna e Portogallo. SCIOPERO GENERALE EUROPEO per un INTERNAZIONALISMO del nuovo proletariato, a prescindere dai sindacati confederali. Costruire CONTROPOTERE e autoorganizzarsi per gestire lo SCIOPERO GENERALE AD OLTRANZA fino al raggiungimento degli obiettivi minimi! Non facciamoci intimorire e prescindiamo dai vincoli legislaivi imposti dalla legge 146. Perchè i sindacati del trasporto urbano scioperano il 16 novembre e non il 14 novembre?(chi glielo ha imposto?), perchè la FIOM non ha ancora spostato ufficialmente la data al 14 novembre? perchè alcuni sindacatini della scuola non scioperano il 14 novembre? ecc.ecc. Spezzettare le mobilitazioni e gli scioperi costituisce una scelta grave, colpevole e criminosa. Chi si assume la responsabilità di fare queste scelte compromissorie e complici del sistema di sfruttamento, si assume una pesante responsabilità politica e morale nei confronti della classe lavoratrice. Liberiamoci dalle catene della compatibilità economica e ricominciamo a combattere contro la schiavitù del lavoro salariato.IL 14 NOVEMBRE BLOCCARE LA PRODUZIONE IN ITALIA E IN TUTTA EUROPA, RIPRENDIAMOCI LA VITA. ISOLARE E CIRCONDARE I CENTRI DI POTERE ECONOMICO E POLITICO!

Taranto - ILVA un altro omicidio sul lavoro

Taranto - ILVA un altro omicidio sul lavoro: responsabili sono Riva e i suoi servi, compresi i sindacati confederali (CISL in testa ) che hanno sottoscritto nel 2010 un accordo con l'azienda che prevedeva, fra l'altro, una diminuzione degli addetti ( da 3 a 1 ) per le operazioni svolte dall'operaio assassinato dalla violenza dei rapporti di produzione capitalistici. Il tutto nel nome dell'aumento della produttività( leggi aumento dello sfruttamento). L'ILVA, con padron Riva e i suoi complici dei sindacati confederali pagheranno caro prima o poi. La memoria della classe operaia è lunga e non perdona!

venerdì 26 ottobre 2012

IMPONIAMO LO SCIOPERO GENERALE

PROPOSTA a tutti i sindacati extra-confederali, alla sinistra CGIL e ai militanti comunisti e di sinistra collocati all'interno delle varie organizzazioni sindacali: facciamo pressione e chiediamo con forza la proclamazione di uno SCIOPERO GENERALE (vero) di 24 ore per il giorno 14 novembre 2012 in concomitanza dello SCIOPERO GENERALE già proclamato da tutti i sindacati in Grecia, Spagna e Portogallo. Contro le politiche antiproletarie del capitale internazionale, contro il massacro sociale del governo Monti-Napolitano Bersani e Berlusconi, contro le politiche brutali dell'Unione Europea, per imporre una vera tassa patrimoniale che inizi a colpire le grandi ricchezze, per imporre un controllo sulle banche che hanno causato la crisi, ecc. organizziamo il primo sciopero generale unitario EUROPEO. Sarebbe una buona pratica per iniziare un nuovo internazionalismo proletario. Costruire organismi di contropotere e blocchiamo tuttti i gangli del potere il giorno 14 novembre 2012! Per contrastare e battere la violenza delle politiche del Capitale, Organizzare CONTROPOTERE e riprendiamoci le città. IMPONIAMO LO SCIOPERO GENERALE

Le mani di Formigoni e “Compagnia” sulla Regione

Le mani di Formigoni e “Compagnia” sulla Regione
La nuova giunta Formigoni si presenta peggio della precedente
La prima deliberazione della nuova giunta è vergognosa
Apparentemente tutto è cambiato, perché tutto rimanga come prima
Si è trattato di un’operazione buffonesca condotta da politicanti indagati e screditati .
La nuova rubrica “Il bestiario di Formigoni”

Perché diciamo che uno dei primi atti di questa giunta di destra, la Delibera n. IX/4184 del 22.10.2012 avente per oggetto ‘VI provvedimento organizzativo 2012’,  è vergognoso?
Per i seguenti documentati motivi:
1.  Si afferma la volontà di diminuire gli organici e il numero di dirigenti sentite le Organizzazioni Sindacali. NON E’ VERO. Le organizzazioni sindacali e le RSU non sono state né sentite né consultate. Troviamo molto grave e singolare che il primo atto della nuova giunta sia quello di attaccare il livello occupazionale. Facciamo presente che negli ultimi dieci anni l’organico della giunta è già diminuito di oltre 2000 unità.
2. Sono previste per i componenti delle segreterie politiche retribuzioni spropositate rispetto alle retribuzioni medie dei funzionari regionali. Infatti:
a.  Per i responsabili  delle segreterie politiche è prevista una retribuzione corrispondente alla categoria dirigenziale C3 (la più alta)
b.  Per il responsabile della segreteria del presidente la retribuzione della categoria C3 dirigenziale è aumentata del 50%
c.  Per i semplici collaboratori delle segreterie è prevista una retribuzione fino alla categoria economica D6 che è la massima categoria per i funzionari. Da notare che molti funzionari laureati e professionalmente esperti non raggiungono neppure a fine carriera questo livello economico
3. E’ una iattura avere confermato ancora Sanese alla Segretaria generale. Attorno a lui si è costruito un consolidato sistema di potere costituito da dirigenti, quadri e funzionari prevalentemente fedeli al servizio delle politiche e degli interessi di Comunione e Liberazione , della Compagnia delle Opere e del Pdl. Sanese ha instaurato in questi anni una  sorta di paternalismo aziendalista ed autoritario che neppure in aziende private è più in vigore.  Scalzare questo sistema di potere è un obbligo prima di tutto dei cittadini e di qualche parte della politica che ne abbia la volontà.
Non si è avuto nemmeno la decenza di cambiare il responsabile del personale ed altri dirigenti molto discussi in quanto facenti parte dello ‘stock’ di 31 dirigenti entrati in Regione con un concorso dichiarato nullo ed attualmente oggetto di un esposto alla Magistratura.
Infine è stata riconfermata tutta la dirigenza uscente.

Ecco chi sono alcuni ‘tecnici’ nominati da Formigoni, alcuni con evidenti conflitti di interessi e altri con cumuli di incarichi.

GIOVANNI BOZZETTI assessore al Commercio, Turismo e Servizi.   Al momento della sua nomina è vicepresidente di  Difesa Servizi S.p.A. , società formalmente costituita con legge 23 dicembre 2009, interamente di proprietà del ministero della Difesa che gestisce i beni, l’immagine, le attività e – non ultimo – gli acquisti delle Forze armate per un totale di quattro miliardi di uscite a cui va aggiunta la capacità di spesa dovuta alle entrate. La società, le cui quote sono interamente in mano al ministero , è stata fortemente voluta dall’allora ministro La Russa (di cui Bozzetti è da sempre uno stretto collaboratore come dichiara egli stesso sul suo sito). E’ amministrata dal consiglio di amministrazione, composto da otto consiglieri scelti dal ministro che ha l’ultima parola anche sulla nomina dei dirigenti. Tutte le spese della Difesa sono un affare privato perché il consiglio di amministrazione è in grado di operare con un consistente margine di discrezionalità e di autonomia e, in particolare, senza alcun controllo da parte del Parlamento.  Tra i compiti principali di questa società la gestione del ricchissimo patrimonio immobiliare. Il consiglio può ristrutturarlo o aprirci persino degli alberghi, tranne venderlo, mentre i terreni del demanio militare sono disponibili per nuove centrali energetiche “da fonti rinnovabili”.  A norma di Statuto nessuno dovrà dimettersi dalle poltrone già occupate.
GIUSEPPE ELIAS assessore all’agricoltura. E’ titolare di una azienda agricola nel lodigiano ed è da dieci anni un convinto sostenitore degli OGM. Da un intervista pubblicata su Terra e Vita del giugno 2008 “Qual è la sua risposta a chi ritiene gli ogm dannosi per la salute o per l’ambiente? È una tesi assolutamente infondata. Non esiste una ricerca seria che dimostri che gli ogm siano dannosi per la salute  o per l’ambiente. Al contrario, oltre dodici anni di utilizzo dimostrano gli importanti benefici che derivano dalle  colture sviluppate grazie alle biotecnologie e comprovano, allo stesso tempo, che il loro impiego è sicuro.”
ANDREA GILARDONI assessore a Infrastrutture e Mobilità. E’ presidente dell’osservatorio dei COSTI DEL NON FARE che supporta l’attività dello sviluppo di infrastrutture quali la Pedemontana, l’alta velocità Milano-Verona, il termovalorizzatore di Rimini, la quarta corsia Milano-Bergamo, l’impianto a carbone di Torrevaldaliga nord ecc…. Il Gilardoni ha anche scritto un libro sui costi del mancato sviluppo del nucleare in Italia!
Ma la cosa più sorprendente è la riconferma di Giuseppe Grechi come delegato del presidente per la Trasparenza. Tra i suoi compiti il coordinamento delle attività di comitati, commissioni, organi che hanno a che fare con procedure che riguardano lo smaltimento dei rifiuti, le autorizzazioni all'attività estrattiva (cave) e le gare d'appalto.  Dopo gli arresti di Nicoli Cristiani, Locatelli e Rotondaro per corruzione e traffico di rifiuti illeciti , dopo il sequestro della discarica di Brescia e  di Montichiari per gestione dei rifiuti in violazione alle prescrizioni di legge,  è quanto meno di cattivo gusto l’aver scelto di  riconfermare questa persona ex presidente della Corte di Appello di Milano. Il suo nome emerge nell’inchiesta romana sulla cosiddetta loggia segreta P3 per le ‘disinvolte’ telefonate con Pasqualino Lombardi giudice tributarista e con Arcangelo Martino entrambi finiti in carcere nel 2010, insieme all’ex piduista Flavio Carboni, che secondo la tesi della Procura di Roma erano componenti di una loggia segreta che pilotava le nomine dei Magistrati. Grechi non è coinvolto, ma la sua figura non esce bene da questa storia. Anche perché la presunta P3 aveva puntato sulla nomina di Marra alla successione di Grechi alla presidenza della Corte di Appello di Milano, che viene nominato presidente e poi si  dimette a seguito del coinvolgimento nell’inchiesta P3. E’ lo stesso Marra che riammette la lista Formigoni alle elezioni regionali 2010 nonostante le oltre 600 firme false.
Inauguriamo la nuova rubrica “Il bestiario di Formigoni” . Cercheremo di monitorare tutte le dichiarazioni che d’ora in poi Formigoni farà sul “buon governo della Regione Lombardia”
Bestiario n. 1
Non si ferma la sfacciataggine di Formigoni, come si suol dire ‘non tiene vergona’. Ieri ha dichiarato al convegno dell’Agenzia di ricerca per la Sclerosi laterale amiotrofica che le continue e pesanti riduzioni di bilancio dello Stato sulla ricerca sanitaria possono mettere in grande difficoltà anche la Lombardia, unica grande Regione in pareggio di bilancio da molti anni. Si è dimenticato di dire che i ticket sanitari sono tra i più alti in Italia e che sono aumentati ultimamente e che almeno questi aumenti potevano essere evitati visto che l’inchiesta sulla Fondazione Maugeri di Pavia, che vede indagato lo stesso Formigoni  per corruzione aggravata, ipotizza che quasi 70 milioni di euro siano stati sottratti e trasferiti all'estero.

Milano, 26 ottobre 2012

SU LA TESTA l'altra Lombardia

domenica 14 ottobre 2012

CACCIARE FORMIGONI E LA SUA CRICCA!


Lunedì 15 ottobre ore 20.30 TUTTI A MILANO sotto il Palazzo Lombardia per SGOMBERARE Formigoni e la sua giunta!

Da anni denunciamo gli intrecci criminosi fra le politiche del centro-destra e la criminalità organizzata (n'drangheta in particolare) . L'ultimo arresto dell'assessore Zambetti per aver comprato voti da un clan della n'drangheta conferma quanto sia infiltrata dal malaffare l'attuale giunta lombarda e una parte del Consiglio regionale. Ben 14 fra assessori e consiglieri regionali sono stati o arrestati, o inquisiti o indagati. Si può affermare che è presente nell'ente regione Lombardia una vera e propria associazione a delinquere.
Formigoni (comunione e liberazione) e la sua cricca al governo da quasi 20 anni ha occupato in modo capillare tutti i luoghi di potere e sottopotere, collocando amici di partito, parenti e servi a vario titolo. Il tutto nella quasi totale mancanza di opposizione politica e sindacale. Sono aumentati i privilegi dei dirigenti della regione ( quasi tutti di comunione e liberazione e in gran parte inadeguati) e sono sensibilmente peggiorate le condizioni dei lavoratori dell'ente.
La sanità lombarda è diventata un feudo di Formigoni e della lega. I Tickets sanitari sono sensibibilmente aumentati. La qualità delle cure sanitarie non è migliorata. Si sono privilegiate le strutture sanitarie private-convenzionate che hanno succhiato milioni di euro ai cittadini( vedi scandalo dell'ospedale S. Raffaele e della fondazione Maugeri).La rete dei trasporti dei lavoratori pendolari è pessima.
La corruzione è il dato preponderante di questa giunta di centro-destra che non tiene vergogna e copre la sua inadeguatezza e incapacità con l'arroganza volgare del suo presidente e dei suoi servi sciocchi. Formigoni e “compagnia” non vogliono mollare l'osso perché ci sono in gioco interessi milionari legati all'Expo 2015 e alle attività legate allo smaltimento dei rifiuti e dell'amianto in particolare. Ora BASTA, solo la mobilitazione dei lavoratori e dei cittadini può determinare e accelerare la cacciata di Formigoni e della sua cricca di fedelissimi. L'opposizione istituzionale non è sufficiente senza una costante mobilitazione di massa che ripristini in regione Lombardia almeno il minimo delle regole istituzionali.


SU LA TESTA l'altra Lombardia

Milano, 14 ottobre 2012

laltralombardia@laltralombardia.it
www.laltralombardia.it