giovedì 22 novembre 2012

SANESE E FORMIGONI: si sta arrivando alla cupola.

Nell’ambito dell’inchiesta Maugeri interrogato ieri per 12 ore, come testimone, Nicola Maria Sanese,  da 17 anni segretario generale della Regione Lombardia, con uno stipendio attuale di oltre 200 mila euro l’anno.
E’ da più di un anno che sollecitiamo l’attenzione sul segretario generale della Regione Lombardia che è da 17 anni l’eminenza grigia di Formigoni e il depositario di informazioni particolari sulla attività della giunta. Anche questa volta i fatti ci danno ragione. Le nostre richieste e denunce si dimostrano più che mai valide. In Regione Lombardia non si muove foglia che Sanese non voglia. Ex andreottiano, ex sottosegretario ai servizi segreti, seleziona attentamente i dirigenti, li riunisce costantemente per indicare loro come raggiungere obiettivi, con modalità e procedure da cui non si deve sgarrare. In 17 anni sono stati emarginati o messi in condizione di lasciare quelli non disposti alla subordinazione e all’obbedienza.
Attorno a lui si è costruito un consolidato sistema di potere costituito da dirigenti, quadri e funzionari prevalentemente fedeli al servizio delle politiche e degli interessi di Comunione e Liberazione , della Compagnia delle Opere e del Pdl. Sanese ha instaurato in questi anni una sorta di paternalismo aziendalista ed autoritario che neppure in aziende private è più in vigore.
Alla luce delle ultime vicende giudiziarie i tentativi di Sanese e ‘Compagnia’ di sostenere il ‘buon governo’ di Formigoni dopo gli scandali sulla sanità lombarda e sulla corruzione relativa alla discarica di amianto di Cappella Cantone non fanno che aggravare la loro posizione. Come non dimenticare la lettera pubblica dei dirigenti regionali a sostegno dell’operato di Formigoni che di fatto era stata imposta da Sanese (una mail comunicava a tutti i dirigenti il testo che si dava già per condiviso, e si chiedeva solo di segnalare la eventuale NON ADESIONE), o gli 80.000 euro di soldi pubblici sprecati per pubblicare su 4 quotidiani uno spot che difendeva la sanità regionale, ormai inefficiente e pervasa dalla corruzione, o gli incontri vis a vis con Sanese che ‘quadri’ e il resto del personale ‘fedele’ potevano ‘prenotare’ in giorni prestabiliti e in numero contingentato.
Il fondo, poi, si è toccato  lo scorso 29 ottobre, dopo l’insediamento-farsa della nuova giunta. Sanese ha convocato tutto il personale della giunta in videoconferenza annunciando l’intervento personale di Formigoni (per aprire la sua campagna elettorale?). Si sono usati strumenti pubblici per fare propaganda usando strutture pubbliche.
Formigoni e Sanese continuano ad operare indisturbati in Regione Lombardia e a sperperare denaro pubblico anche grazie al silenzio assordante delle opposizioni, tutte impegnate nei giochi di palazzo per riprendersi il potere o conquistarsi poltrone. Seguiranno a breve altri comunicati sulle situazioni specifiche.
SU LA TESTA l’altra Lombardia
22 novembre 2011

domenica 18 novembre 2012

LIBERTA' per i compagni arrestati il 14 novembre!

Le mobilitazioni devono continuare fino al raggiungimento degli obiettivi minimi. Senza tregua. I poliziotti e i carabinieri responsabili dei violenti pestaggi del 14 novembre NON dovranno restare IMPUNITI. Cercavano il morto come a Genova nel 2001. Abbiamo visto con i nostri occhi la cieca e brutale violenza dei poliziotti a Roma . Abbiamo visto u...
n drappello di sbirri guidati da un "panzone" in borghese con manganello ed elmetto che si accanivano indiscriminatamente contro persone inermi e purtroppo indifese. Dovranno pagare caro e tutto. Continuiamo a costruire organismi di CONTROPOTERE. Unificare tutte le lotte frammentate. Unificare a livello europeo tutte le iniziative contro il CAPITALE e la borghesia. NON farsi intimorire dalla repressione statale. La lotta continua, NON è che l'INIZIO!

venerdì 16 novembre 2012

14 novembre eccezionale mobilitazione di decine di migliaia di studenti precari lavoratori pubblici e privati contro il governo Monti e le politiche affamatrici del capitale internazionale

Roma 14 novembre eccezionale mobilitazione di decine di migliaia di studenti
precari lavoratori pubblici e privati contro il governo Monti e le politiche
affamatrici del capitale internazionale. Bloccata la città per tutto il giorno.
NON E' CHE L'INIZIO La polizia interviene con brutalità cercando di disperdere
un corteo di migliaia di persone, usando una violenza inaudita contro giovani
inermi. Nonostante la censura di tutti gli organi di stampa senza eccezione abbiamo assistito ad una mobilitazione di massa con pochi precedenti. Il nuovo
proletariato oggi ha compiuto un importante passo in avanti verso
l'autorganizzazione e la presa di coscienza collettiva del proprio stato.
Nonostante le burocrazie politiche, sindacali e la cecità politica e culturale
dei gruppi e dei sindacati extraconfederali oggi si è riusciti ad estendere la
mobilitazione oltre le quattro ore e a liberare per l'intera giornata intere
aree della città di Roma e di altre città italiane. Siamo solo all'inizio

LIBERTA' per i compagni arrestati il 14 novembre. Le mobilitazioni devono
continuare fino al raggiungimento degli obiettivi minimi. Senza tregua. I
poliziotti e i carabinieri responsabili dei violenti pestaggi del 14 novembre
NON dovranno restare IMPUNITI. Cercavano il morto come a Genova nel 2001.
Abbiamo visto con i nostri occhi la cieca e brutale violenza dei poliziotti a
Roma . Abbiamo visto un drappello di sbirri guidati da un "panzone" in borghese con manganello ed elmetto che si accanivano indiscriminatamente contro persone inermi e purtroppo indifese. Dovranno pagare caro e tutto. Continuiamo a costruire organismi di CONTROPOTERE. Unificare tutte le lotte frammentate. Unificare a livello europeo tutte le iniziative contro il CAPITALE E la borghesia. NON farsi intimorire dalla repressione statale. La lotta continua, NON è che l'INIZIO!

sabato 10 novembre 2012

Dall'odio di classe all'odio tra sigle

Gravissima è la responsabilità politica di quei sindacati extra-confederali che non hanno nè promosso, nè aderito allo sciopero generale europeo del 14 novembre. Dimostrano cecità politica, inadeguatezza, incapacità di analizzare le contraddizioni, insensato settarismo e chiusura colpevole da setta burocratica impotente. Questi sindacatini per l'ennesima vol...
ta privilegiano la concorrenza tra loro e anzichè organizzare la lotta di classe, i loro "gruppi dirigenti" privilegiano la lotta insensata per l'egemonia sul nulla che rappresentano. L'italia è l'unico paese europeo colpito dalla crisi che non ha ancora dato una risposta adeguata alla violenta campagna anti -proletaria del capitalismo mondiale. Non lasciamo soli i lavoratori greci, spagnoli e portoghesi.Trasformare lo sciopero del 14 novembre in sciopero generale prolungato. NON RISPETTARE le indicazioni del sindacato confederale. ASSEDIARE I CENTRI DI POTERE ECONOMICO E POLITICO!

giovedì 8 novembre 2012

7 novembre 1917 - 7 novembre 2012 Anniversario della Rivoluzione Proletaria in Russia!

Mai come in questi tempi, questa data si è dimostrata attuale. La rivoluzione socialista del 1917 costituisce l'esempio concreto della possibilità della presa del potere da parte delle classi sfruttate. Per la prima volta nella storia nel 1917 in Russia, il Proletariato prende il potere, abbattendo lo stato feudal-capitalista. Ciò si è reso possibile grazie all'organizzazione capillare dei proletari, con la guida del Partito bolscevico ( comunista ) russo. Questa data va celebrata e non ritualizzata, perchè i suoi insegnamenti sono attualissimi. Oggi stiamo vivendo una profonda crisi strutturale voluta e gestita dal capital-imperialismo che sta affamando il mondo e mettendo in crisi tutte le conquiste che il nuovo proletariato, a livelloglobale, aveva realizzato negli ultimi 50 anni. La crisi attuale è la crisi del sistema capital-imperialista mondiale da cui si può e si deve uscire solo con una rivoluzione del nuovo proletariato che rovesci gli attuali modelli di sviluppo basati sul liberismo e sul neo-riformismo conservatore ( PD, SEL, CGIL-CISL-UIL ecc.). Oggi più che mai è valido l'insegnamento per cui il DOVERE di OGNI RIVOLUZIONARIO è fare la rivoluzione nel proprio paese contro il Kapitale, il neo-riformismo e mettendo al bando ogni pratica e teoria del "pacifismo". Il capitalismo si basa e si conserva praticando una violenza sistematica e complessa contro le classi sfruttate. Contro questo stato di fatto c'è solo una risposta: ORGANIZZARE IL CONTROPOTERE PROLETARIO e COSTRUIRE UN NUOVO PARTITO COMUNISTA all'altezza delle nuove esigenze delle classi sfruttate per abbattere l'attuale sistema democratico-borghese basato sulla violenza e sullo sfruttamento.Oggi Il miglior modo per celebrare la Rivoluzione Socialista Russa è quello di operare con metodo ed intelligenza per organizzare l'abbattimento di questa forma-stato iniqua e violenta. " BEN SCAVATO VECCHIA TALPA" !!!!!!!