lunedì 6 maggio 2013

NOI NON PIANGIAMO LA scomparsa di g.Andreotti: uomo di destra,legato sempre a doppio filo coi servizi segreti, in parecchie occasioni con quelli deviati. La magistratura ha dimostrato che questo personaggio è stato ufficialmente legato alla mafia fino al 1980 ( e dopo? non ci sono prove?!!). Ha guidato come presidente del consiglio 7 governi democristiani a volte alleati con altri partiti moderati e reazionari come il pli, pri, psdi e psi. Tutti i suoi governi sono stati caratterizzati da un radicale spirito anti-comunista e da una propensione repressiva contro la classe lavoratrice. Ebbe sempre forti legami col vaticano. La sua prima elezione nel 1946 fu avallata e sostenuta dal papa reazionario pio XII. Dopo la scomparsa di aldo Moro( 1978), di cui era acerrimo e ambiguo nemico ( infatti sono ancora tutte da rivelare le sue omissioni sulla scomparsa di Moro) si fece ipocritamente sostenitore del governo di "larghe intese" col PCI ( partito Comunista Italiano ) per garantire la sua continuità di potere e quella della Democrazia Cristiana ( c'è un'analogia col governo Letta di oggi? alla storia l'ardua sentenza. Certamente una differenza oggi c'è: ( la mediocrità e la volgarità di uno dei protagonisti di oggi: Silvio Berlusconi, pluri-indagato). Come diceva un noto personaggio storico :" ci sono morti che hanno il peso di una piuma e altre che pesano come un macigno". Ecco, Andreotti è come una piuma che cade. La sua mancanza non si sentirà.

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