Barcellona 18 febbraio 2013 aula 1 CCCB |
Lunedì 18 febbraio 2013, presso il
Centro di Cultura Contemporanea (CCCB) di Barcellona si è tenuto un
incontro organizzato dai libertari di Barcellona con Jean Marc
Rouillan, uno dei fondatori dei MIL (Movimento Iberico di
Liberazione) e di Action Directe in Francia.
Rouillan ha presentato la sua
autobiografia ed ha risposto ad alcune domande dei numerosissimi
presenti.
Jean Marc Rouillan |
Rouillan ha scontato 25 anni di carcere in Francia con l'accusa di aver partecipato ad alcune azioni di lotta armata contro il sistema del capitale e dell'imperialismo USA. Ora si trova in libertà vigilata. Per questo motivo non ha potuto trattare dell'esperienza di Action Directe (fondata nel 1979) in Francia, perché la magistratura di questo Paese glielo ha impedito con il pretesto di evitare l'apologia della lotta armata.
Un anno fa gli era già stata revocata
la libertà vigilata con questa motivazione per aver rilasciato una
semplice intervista ad un settimanale francese (L'Express).
Rouillan si è,quindi, limitato a
trattare alcuni aspetti della sua esperienza nel MIL.
Questa era un'organizzazione armata attiva negli anni '70 soprattutto a Barcellona
e che ebbe tra gli altri, come militanti, oltre allo stesso Rouillan
e ad altri compagni francesi, Salvador Puig Antich e Oriol Sole
Sugranyes.
Salvador Puig Antich |
Oriol venne ucciso in un altro conflitto a
fuoco con la polizia franchista dopo che era fuggito dal carcere di
Segovia insieme ad alcuni militanti dell'ETA, con cui il MIL
intratteneva rapporti.
Rouillan ha rimarcato il fatto che il
MIL non fosse un'organizzazione specificamente anarchica, ma
composta sia da militanti dell'estrema sinistra che da libertari,
tutti molto giovani.
Ha inoltre spiegato che il MIL si
sciolse dopo un regolare congresso clandestino e che lui si oppose
allo scioglimento.
Oriol Sole Sugranyes |
Rouillan non ha mai rinnegato la sua
vita militante e le sue scelte. Di 25 anni di carcere ne ha passati 7
e sei mesi in completo isolamento.
Questi tipi di incontri sono molto
importanti e speriamo che vengano organizzati anche nel nostro Paese
per mantenere vive le esperienze di lotta contro il capitalismo, su
cui riflettere senza relegarle a pura testimonianza.
SU LA TESTA l'altra Lombardia
Barcellona, 18 febbraio 2013
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