martedì 19 febbraio 2013

Le illusioni elettoralistiche


Lo sfruttamento nei luoghi di lavoro cresce, la precarietà rende ancora più difficile la vita. La corruzione dilaga 
(essendo implicita nel sistema capitalistico), ma nessuno in questo baraccone elettorale vuole mettere in relazione la corruzione con i tagli generalizzati alla spesa pubblica e ai salari privati e pubblici. 
Formigoni, Berlusconi e altri banditi rubano e contemporaneamente predicano tagli e sacrifici senza che nessuno gliela faccia pagare in un modo o in un altro. 
La "gente" sembra non accorgersene e magari pensa ancora di delegare qualcuno a rappresentarla in questo parlamento asservito alle politiche del grande capitale, del FMI e dell'Unione Europea. 
A "sinistra" è meglio stendere un velo pietoso per non aggravare la situazione già di per sé drammatica. 
Vi sono liste improvvisate e posticce che fanno solo pessima (per altro) propaganda per garantirsi un posto in parlamento, pensando che lì qualche risultato lo otterranno. 
Sanno di dire il falso, ma non lo potrebbero mai ammettere, visto la loro degenerazione elettoralistica. 
Anziché spiegare che si va nelle istituzioni per usarle come cassa di risonanza delle lotte del nuovo-proletariato, alimentano illusioni elettoralistiche in modo irresponsabile, facendo concorrenza al PD, il quale per altro,coerentemente, difende un sistema che i rivoluzionari e i comunisti hanno l'obiettivo di abbattere. 
Non si sa se sono più pericolosi loro o il PD. Di fronte a tutto questo l'impegno di tutti i militanti rivoluzionari e comunisti è di organizzare e costruire CONTROPOTERE.

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